HO PRESO LA DECISIONE DI SEPARARMI! QUALI SONO LE NORMATIVE ED I TEMPI DI ATTUAZIONE?
Ci chiarisce l’avvocato Simone Labonia, in merito a normative, tempi e modalità.
La separazione legale dei coniugi è il primo passo giuridico in vista di un’eventuale cessazione definitiva del matrimonio, rappresentata dal divorzio. È regolata principalmente dal Codice Civile italiano e dalla Legge n. 898/1970, modificata più volte, da ultimo con la riforma Cartabia (D. Lgs. n. 149/2022), entrata in vigore il 1° marzo 2023, che ha semplificato e accelerato le procedure.
La separazione può essere consensuale, quando i coniugi trovano un accordo su tutte le questioni (figli, casa, mantenimento, ecc.);
giudiziale, quando non c’è accordo e si ricorre al giudice per decidere sulle condizioni della separazione.
Nel primo caso, l’iter è più rapido e meno costoso e può essere presentata in tribunale, con un ricorso congiunto,
davanti all’ufficiale di stato civile, se non ci sono figli minori o non autosufficienti e non si trasferiscono beni,
con negoziazione assistita da avvocati, anche in presenza di figli, purché si tutelino i loro interessi.
Con la riforma Cartabia, è stata introdotta la procedura unificata per separazione e divorzio. In pratica, è possibile presentare un unico ricorso che contenga entrambe le richieste (prima la separazione, poi il divorzio), riducendo tempi e costi.
La separazione consensuale dura da 1 a 3 mesi circa, se non ci sono intoppi, mentre la separazione giudiziale può durare anche 1-2 anni, a seconda della complessità e del carico del tribunale.
Dopo la separazione, per chiedere il divorzio devono passare almeno 6 mesi in caso di consensuale, 12 mesi in caso di giudiziale, termini che decorrono dalla comparizione delle parti davanti al giudice (non dalla sentenza).
Durante la separazione si devono definire
l’affidamento e il mantenimento dei figli,
l’assegnazione della casa coniugale,
il mantenimento del coniuge economicamente più debole, se previsto e l’eventuale suddivisione dei beni comuni.
La separazione legale è uno strumento essenziale per regolamentare la fine della convivenza con effetti giuridici rilevanti. Oggi, grazie alla riforma Cartabia, è possibile ottenere tempi più rapidi, soprattutto in caso di accordo tra le parti, ma è sempre consigliabile rivolgersi a un avvocato per valutare la soluzione più adatta alla situazione personale, tutelando i propri diritti e quelli dei figli.





